Tra i rimedi al colesterolo negli ultimi anni ha avuto un crescente utilizzo l’Armolidip Plus un integratore a base di Berberis aristata estratto secco, Riso rosso, Policosanoli, Acido Folico, Coenzima Q10 e Astaxantina.

Cos’è o cosa contiene l’Armolipid Plus

L’armolipid Plus prodotto da MEDA è un integratore alimentare a base di nutrienti che esercitano effetti favorenti il controllo del colesterolo e dei trigliceridi plasmatici.

Le sostanze ed i principi che rendono l’Armolipid particolarmente efficace sono:

  • Estratto di berberina aristata, ottenuto dalla corteccia di questo arbusto originario dell’Himalaya.
  • Mono colina K e lievito Monascus purpureus ricavati dal riso rosso fermentato.
  • Coenzima Q 10 utile a contrastare i radicali liberi per merito delle sue proprietà antiossidanti e, di conseguenza, di rafforzare l’apparato cardiovascolare.
  • Astaxantina, una molecola naturale sintetizzata dall’Haematococcus pluvialis, una microalga verde, con proprietà antiossidanti che è in grado di contrastare l’accumulo dei lipidi, LDL e trigliceridi.
  • Acido folico che permette di tenere sotto controllo i livelli di omocisteina, un aminoacido pericoloso quanto o forse più del colesterolo cattivo. L’ omocisteina una volta trasformato in metionina può determinare patologie devastanti, soprattutto, se nell’organismo vi è anche un eccesso di LDL e di trigliceridi.
  • Integratore di policasonolo, un grasso di origine naturale estratto dal riso rosso e dalla canna da zucchero utile a regolare i livelli del colesterolo LDL.

Perché’ L’Armolipid funziona nella lotta al colesterolo.

Armolipid plus funziona nella lotta al colesterolo, ma anche il paziente deve fare la propria parte per accelerare e massimizzare gli effetti del prodotto.
I primi risultati sono visibili entro tre mesi di terapia costante. Armolipid plus è in grado di riportare il colesterolo a livelli ottimali. Un integratore alimentare non deve sostituire una dieta varia ed equilibrata e il trattamento deve essere associato a una dieta adeguata. 

Il colesterolo, infatti, viene prodotto dall’organismo, ma viene introdotto anche con l’alimentazione. L’azione dell’integratore viene, quindi, favorita se nell'alimentazione si riducono i grassi animali, compresi il burro e i formaggi, ma anche i grassi vegetali idrogenati presenti in molti prodotti da forno e nelle margarine.
Al contrario le verdure e la frutta non contengono colesterolo, ma sono in grado di contribuire ad espellerlo tramite le feci e, quindi, ridurne l’assorbimento. La salute dell’intestino è fondamentale in questi casi, e l’alimentazione controllata può evitare la comparsa di alcuni effetti collaterali come la stipsi.